TENUTA AGRICOLA
100 anni
Dopo due generazioni di produzione del loro prelibato aceto di Modena extra vecchio, prodotto con le tecniche più antiche e conservato secondo le più strette regole della tradizione secolare, la famiglia Pelliciardi, importante famiglia del modenese, custode dei segreti di questo speciale prodotto, decide di portare alla luce le sue pregiate riserve di aceto.
BOTTICELLE ANTICHE
Aceto Balsamico
Le radici dell’aceto Balsamico extra vecchio sono da ricercare nella “cottura del mosto” di uve trebbiane modenesi, tecnica antichissima di produzione di un condimento in uso fin dai tempi degli Egizi e dei Romani, che si è tramandata fino ai giorni nostri.
TECNICHE & PASSIONE
2000 anni fa
Le tecniche produttive, risalenti a più di 2000 anni fa’, si sono evolute nel tempo migliorandone il risultato pur mantenendo i sistemi produttivi e di conservazione originari. Questo condimento è stato usato per millenni, ma solo in epoca moderna si è proposto ed è stato riconosciuto come specialità.
Solo la maestria tramandata di generazione in generazione, l’uso di antiche centenarie tecniche di raffinazione e conservazione hanno permesso di ottenere questa meravigliosa e preziosa pozione; tanto che nell’antichità veniva omaggiato ad imperatori e principi. Considerato un condimento tanto prelibato e raffinato da venir aggiunto alle ricette più squisite in quanto aggiungeva morbidezza e sapore senza contrastare il gusto. Per questa ragione, la famiglia Pelliciardi si onora di portare alla luce le sue antiche riserve ed offrire alle tavole più raffinate ed ai palati più esigenti il loro pregiato aceto extra vecchio.
La Famiglia ha custodito nei secoli i segreti e la cultura centenaria dei maestri acetieri modenesi, riscoprendo e mantenendo vive le tecniche antiche di produzione. L’amore, la passione e sapiente arte di trattare i mosti cotti, rispettando le regole dell’alta qualità fanno della Rugiada il condimento più elegante per arricchire le vostre pietanze con un tocco di eleganza e gusto inimitabili.
Tecniche di conservazione
Il maestro acetaio ha, con i suoi segreti gelosamente custoditi, sperimentato tecniche di conservazione uniche tali da ottenere un sapore armonico che esprime tutte le sfumature degli aromi dei legni antichi delle botticelle di castagno, ciliegio, gelso, rovere, ma soprattutto quella nota secca che solo il ginepro e altri legni segreti sanno conferire.
Un aceto unico e speciale, prelibato e prezioso nel suo genere. Una specialità della più alta tradizione italiana e modenese, ma anche esclusiva in quanto ogni produzione è limitata a soli 80 litri all’anno e pertanto con caratteri unici e irripetibili.
L’acetaia “La Rugiada” è inoltre dotata di botti madre di barriques in legno di Rovere, che costituiscono il laboratorio preliminare dell’acetaia; in esse, anno dopo anno, viene attentamente aggiunto in proporzioni segrete il mosto cotto fermentato. Esso subisce in questo primo stadio, e cioè nelle barriques, un primo processo di trasformazione e invecchiamento, accompagnato dal colore del mosto, dal profumo dell’aceto fermentato che pervade tutti gli ambienti dove sono depositate le diverse batterie di aceto, rendendo questo aceto prelibato e prezioso nel suo genere.
Questa specialità della più’ alta tradizione italiana è esclusiva, in quanto ogni produzione è caratteristica, unica e irripetibile.
Storia della Rugiada
La storia di questo prodotto è la storia di una passione. Una prestigiosa ed antica famiglia modenese produce dai vitigni delle sue tenute il proprio Aceto..
Le vaste e ordinate tenute della famiglia Pelliciardi sono l’espressione non solo della ricchezza della stessa, ma anche della cura e della passione per i prodotti della natura rigogliosa di quelle terre.
L’aceto di famiglia è il risultato di una passione coltivata da Carlo Alberto Pelliciardi che ne cura non solo la produzione, ma anche il processo complesso della conservazione nelle speciali botti di legni aromatici; riscoprendo le antiche tecniche acetaie tramandate di generazione in generazione, comincia già dagli anni ’50 a produrre per il proprio consumo l’aceto balsamico di famiglia.
Questa attività nasce per passione e amore per la propria terra e per mantenere intatti i valori del territorio.
Per anni Carlo Alberto Pelliciardi si dedica a raccogliere botti antiche minuziosamente scelte, per la conservazione e invecchiamento dell’aceto in botti speciali per la delicata tecnica della produzione che prevede che l’aceto venga conservato magistralmente, secondo la tradizione centenaria, in botti di legni preziosi e aromatici; tecnica tramandata e praticata per secoli da generazioni di famiglie di antiche e nobili origini da cui riscatta le produzioni.
L’acetaia di famiglia, ricca di botticelle ordinate e curate, diviene il laboratorio del complesso e delicato processo di invecchiamento che lo stesso Carlo Alberto Pelliciardi pratica con competenza e passione.
Questa passione viene condivisa da Carlo Alberto con gli amici più vicini, che nelle cene raffinate offre il gusto di questo condimento ai palati più fini. Così il suo aceto di famiglia accompagna nei banchetti i piatti che condivide con i suoi invitati.
Solo negli anni ’70 Carlo Alberto Pelliciardi si decide a offrire questa squisitezza ai suoi amici e clienti più vicini. Il sogno e la passione di un uomo, legato alle tradizioni più eccelse della sua terra, si trasforma in offerta per condividere un piacere.